PFE Operations: in periodo di pandemia come cambiano le richieste dei clienti nello start-up. Intervista ad Ivan Calafiore

La seconda ondata della pandemia da Covid-19 è arrivata puntuale come previsto nell’autunno del 2020. Dopo i mesi durissimi e molto impegnativi del primo lockdown in primavera, PFE è pronta e preparata come allora per affrontare l’emergenza e soddisfare le continue e diverse richieste dei Clienti.

Abbiamo intervistato Ivan Calafiore – Resp. Start Up, Excellence e PFEco – con il quale abbiamo voluto affrontare il tema del cambiamento delle esigenze dei Clienti non solo in termini di tipologia di servizio ma anche di frequenza dello stesso.

Ivan Calafiore – Resp. Start Up, Excellence e PFEco

Come è cambiata la richiesta dei servizi nella fase di avvio della commessa in termini di tipologia delle attività e di frequenza di realizzazione delle stesse?

“La pandemia ha cambiato il modo di pensare e di agire di tutti noi. In ambito lavorativo, si può dire che oggi c’è stato un cambio epocale. 

Le attività di disinfezione hanno riscontrato uno sviluppo significativo. Dette attività, che prima risultavano essere periodiche/straordinarie, per le connesse esigenze di contrasto al Covid-19, stanno diventando attività ordinarie con la conseguente rimodulazione organizzativa e dei carichi di lavoro. Il settore cambia e si evolve in virtù delle necessità del mercato che sono sempre più definite e specifiche.

Se prima i clienti avevano la mission di conciliare il contenimento dei costi con un buon servizio, ora mirano in primis alla sicurezza e salubrità dei luoghi di lavoro in cui operano i loro dipendenti o dove si trovano a transitare i propri utenti.

La pandemia è un’emergenza sanitaria ed in quanto tale, molti clienti soprattutto in ambito privato, hanno richiesto incremento delle frequenze capitolari. A titolo esemplificativo, se prima l’attività di spolvero veniva richiesta tre volte a settimana oggi viene prevista giornalmente o, addirittura, due volte al giorno. Questo sta avvenendo anche per altre attività previste normalmente con frequenze più basse”.

Quali sono i servizi che sono maggiormente richiesti per fronteggiare alla diffusione dell’attuale pandemia da Covid-19 in ambienti in cui sono presenti tanti utenti come i centri commerciali o le stazioni, gli aeroporti ed i mezzi di trasporto?

“Con l’irruzione della pandemia dovuta al Covid-19 siamo stati catapultati in uno scenario irreale ma al contempo straordinario e, nella sua straordinarietà, abbiamo dovuto fronteggiare le sopraggiunte richieste dei clienti.

Le attività principalmente richieste sono quelle di sanificazione e disinfezione che a secondo della richiesta possono essere sia manuali che meccaniche.

Tale attività ha registrato un esponenziale incremento della domanda incentivata dai Decreti Legge emanati dal Governo e dalle diverse Linee Giuda recepite nei singoli settori di attività.

Inizialmente, c’è stata tanta confusione dovuta principalmente al proliferarsi di imprese che si sono “convertite” per erogare l’attività di sanificazione. Molti Clienti privati si rivolgono ad aziende come PFE perché ci ritengono leader nel settore. Sanno di trovare non un semplice fornitore ma un partner con cui interloquire, sempre pronto a risolvere le problematiche e soddisfare le richieste che nascono e cambiano ogni giorno.

Il futuro del settore sarà principalmente fondato su di attività di sanificazione e disinfezione, PFE è pronta alla sfida sia innovativa che tecnologica per il raggiungimento degli standard a servizio dei Clienti”.

Cosa dovrà fare PFE per restare al passo con i tempi fornendo sempre valore aggiunto ai clienti?

 “Rispetto alle fasi iniziali della pandemia dove abbiamo dovuto fronteggiare l’emergenza “dall’oggi al domani”, in questo momento la realtà è profondamente diversa. Il punto focale però resta sempre la soddisfazione del cliente garantendogli il rispetto della norma e la massima sicurezza. In questo PFE ha sempre fondato la propria mission.

La richiesta sempre maggiore di attività specifiche e l’utilizzo di prodotti “specifici” ha portato PFE ad intensificare l’attività di formazione rivolta al personale. Più formazione e di qualità significa maggiore professionalità e sicurezza, migliore e più veloce adattamento al cambiamento dei comportamenti. D’altronde la formazione è correlata ai processi di trasformazione, di cambiamento e di crescita sia professionale che aziendale”.